SPECIAL BIKERS, UN ANNO DA RICORDARE

ARCHIVIATO IL 2022 CI ASPETTA UN 2023 STRAORDINARIO.

In attesa dell’inizio della stagione facciamo un po’ di conti in casa dello Special Bikers Elios Team, che saluta il 2022 festeggiando un anno eccezionale per il team nisseno. Andando a ripercorrere settimana per settimana, fra ciclocross, cross country, granfondo di Mtb e anche qualche capatina su strada e gravel, abbiamo messo da parte un bottino di risultati assolutamente eccezionale, inaspettato e inarrivabile per quasi tutti i sodalizi non solo siciliani.

Nel corso dell’anno appena trascorso la società ha raccolto qualcosa come 35 successi, conditi da 28 piazze d’onore e 25 terzi posti. Vittorie assolute e di categoria, successi anche in gare di altissimo profilo, basti pensare ai risultati di Farnisi e Privitera nelle Granfondo siciliane e del Sud Italia, ma anche alla straordinaria vittoria di categoria di Vito Lombardo alla Castro Legend Cup, la gara pugliese che metteva a confronto tutti i vincitori delle varie challenge in giro per l’Italia. Senza dimenticare l’incredibile acuto di Lo Manto nella regina delle Marathon italiane, la Hero Dolomites.

E a proposito di challenge i ragazzi dello Special Bikers si sono messi in evidenza in molte di queste, dal Trofeo dei Parchi Naturali al Mediterranea Mtb Challenge, portando a casa molte coppe. Il fattore che emerge dall’analisi dei risultati è che tutti hanno dato un contributo, comparendo ai vertici delle classifiche di categoria quasi a rotazione, da Mirabile a Giacoppo, da Sorce a Noce e poi i risultati di Romano, Sarcuto, Bonannella, Carnemolla, Ruvolo, Mazzurco. Senza dimenticare il megapresidente Luigi Congiu, che qualche volta ha rinunciato a gareggiare per essere di supporto ai suoi ragazzi.

Che dire poi del giovanissimo Vincenzo Andrea Risplendente, emerso come uno dei prospetti più interessanti della mtb siciliana e che ora avrà il suo principale rivale in casa, quel Joan Pedro Fazio con il quale va a costituire una coppia d’assalto fra gli juniores anche nella Penisola. Sarà difficile fare meglio del 2022 ma la voglia di emergere e di vincere è paradossalmente ora ancora più forte